Il Sole è una stella di medie dimensioni (una nana gialla), l'unica che possiamo studiare con una certa facilità grazie alla vicinanza alla Terra. Questo astro, composto di idrogeno ed elio, ha un diametro medio di 1,4 milioni di chilometri ed una massa pari a 745 volte quella di tutti i pianeti del Sistema Solare. La temperatura del nucleo si stima intorno ai 15 milioni di gradi centigradi, mentre in superficie la fotosfera fa registrare temperature più basse, intorno ai 6000°C.
Qui troverete un esempio di mappa concettuale sugli argomenti trattati nelle lezioni:
Il Sole è una massa di gas compatto, sede di particolari reazioni termonucleari che producono una grande quantità di energia.
La struttura del Sole
L’interno del Sole è costituito da:
- 98% di idrogeno ed elio allo stato di plasma (in quantità uguali)
- 2% di elementi più pesanti
Gli strati più esterni, invece:
- 74% di idrogeno
- 25% di elio
- 1% di elementi più pesanti
Vediamo adesso, in maniera più dettagliata, la struttura interna del nostro Sole:
- nucleo
- zona radiativa
- zona convettiva
Il nucleo ha un raggio di circa 150000 km, ed è il luogo in cui hanno sede le reazioni nucleari, che avvengono ad una temperatura elevatissima, raggiungendo i 5 milioni di kelvin.
Una volta prodotta l’energia, questa passa alla zona radiativa.
Qui, a causa della temperatura più bassa, non si verificano le reazioni termonucleari e le particelle assorbono l’energia restituendola, poi, sotto forma di energia radiante.
Ora il trasporto dell’energia dalla zona radiativa a quella convettiva avviene per convezione: l’elevata temperatura provoca delle gigantesche masse di plasma che si innalzano verso la superficie, successivamente si raffreddano e riscendono.
E adesso passiamo agli strati più esterni:
- fotosfera
- atmosfera
La fotosfera è la superficie visibile del Sole. La superficie non è liscia ma presenta una struttura a granuli, detta granulazione. Queste granulazioni, che noi vediamo, non sono altro che i dorsi delle celle convettive.
Inoltre, sulla fotosfera, possiamo trovare le cosiddette macchie solari, che derivano da un raffreddamento parziale di una parte convettiva della stessa stella.
L’atmosfera solare è divisa in due strati:
- la cromosfera
- la corona
La cromosfera è una sfera colorata, visibile soltanto durante l’eclissi totale di sole (disposizione: Sole, Luna e Terra). Questo strato raggiunge delle temperature pari a 10000 kelvin e presenta delle spicole: piccoli getti di materiale incandescente.
La corona è formata da gas ionizzati, particelle esterne che costituiscono il vento solare.
L'attività solare
L’attività del Sole è rappresentata dall’energia emessa dalla superficie, chiamata radiazione stazionaria e dal vento solare. Ci sono però anche altri aspetti che caratterizzano l’attività della parte esterna del Sole:
Le macchie solari: si manifestano ad intervalli di 11 anni e provocano delle fluttuazioni elettromagnetiche stazionarie che
prendono il nome di brillamenti.
I brillamenti (flares) : producono delle violentissime esplosioni ed emanano delle particelle che si scontrano con le particelle ionizzate dell’atmosfera terrestre dando origine alle aurore polari, un particolare fenomeno che produce delle fasce colorate determinate dalle radiazioni elettromagnetiche. L’energia solare viene restituita sotto forma di luce e i colori visibili dipendono dalle lunghezze d’onda (fig.1). I brillamenti vanno a costituire la cosiddetta radiazione ondulatoria.
Le protuberanze: sono delle grandi nubi di idrogeno che si innalzano dalla cromosfera ed arrivano fino alla corona (fig. 2).