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- A cura di Caterina Marinelli
- Categoria: Lezioni di Fisica
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Si definisce conduttore un corpo entro il quale siano presenti delle cariche elettriche libere di muoversi (al suo interno e sulla sua superficie). Gli elettroni periferici che si muovono rapidamente nel reticolo cristallino predono il nome di elettroni di conduzione . In un conduttore le cariche elettriche si muovono fino a raggiungere una stato di equilibrio detto " equilibrio elettrostatico ", questa è la condizione in cui tutte le cariche presenti sui conduttori in esame sono ferme. Gli esperimenti mostrano che, all'equilibrio, la carica elettrica presente in un coduttore si trova su tutta la sua superficie esterna. Secondo tale affermazione se l'oggetto è carico negativamente , gli elettroni che esso possiede in eccesso sono localizzati in superficie, dato che sono le uniche cariche elettriche libere di muoversi; se invece è carico positivamente, gli elettroni che ha in meno sono elettroni che mancano alla sua superficie. In entrambi i casi, all' equilibrio, il volume interno del conduttore è neutro, cioè ha una carica netta (somma algebrica di tutte le cariche dei protoni ed elettroni ) uguale a zero .