Gli ultimi tagli ai bilanci della scuola pubblica hanno di fatto reso ancora più difficile la gestione dei laboratori didattici: credo quindi che sia necessario ricorrere a qualche “surrogato” per le nostre lezioni sperimentali. So che molti di voi storceranno il naso sentendo parlare di ambienti virtuali. Ho maturato più di diciotto anni di esperienza in laboratorio e so benissimo qual è l’importanza della manipolazione di strumentazione “reale” per un adolescente o un bambino. Ma credo anche si possano trovare nuove soluzioni: il lamento non fa parte della mia cultura.
Simulazioni di scienza nel web
Navigando in rete ho scovato un sito dove sono raccolte alcune simulazioni scientifiche riguardanti diverse materie: chimica, fisica, biologia, scienze della Terra, matematica. È curato dall’università di Boulder (Colorado – USA) e raccoglie diversi esperimenti virtuali che possono essere eseguiti in tutta comodità da casa.
Il sito si chiama PhET, che sta per Physics Education Technology ed è raggiungibile mediante il link:
Qui gli studenti vengono invitati a prendere contatto con un vero e proprio ambiente di lavoro dove, tramite la manipolazione interattiva di strumenti come voltmetri, cronometri, termometri e molti altri ancora, possono studiare in maniera efficace il rapporto causa-effetto e verificare in maniera autonoma concetti che spesso risultano ostici proprio perché sono astratti. Il sito è curato da un folto gruppo di ricercatori esperti di didattica, che svolge attività di ricerca sia nella progettazione che nell’utilizzo delle simulazioni interattive.
Per usufruire delle animazioni è necessario prima di tutto installare il software Java (un linguaggio di programmazione e una piattaforma di elaborazione) che potete reperire qui:
Per chi avesse problemi nell’interpretare i comandi in lingua inglese può rivolgersi ad una sezione ristretta delle simulazioni, che è stata tradotta in italiano (http://phet.colorado.edu/en/simulations/translated/it).
Un’ultima cosa: chi lo desidera può scaricare una copia di tutte le animazioni direttamente sull’hard disk (attenzione, è abbastanza corposa, sono circa 158 MB). Credo che sia una soluzione ottimale per chi non abbia sempre a disposizione una connessione ad internet in aula o in casa.