La notazione scientifica è un tipo speciale di notazione esponenziale: consiste nell'esprimere un numero mediante il prodotto tra un coefficiente, uguale o maggiore a 1 e minore di 10, e una potenza del 10.
Ma come si fa a convertire un numero in notazione scientifica?
Per prima cosa si pone la virgola tra la prima cifra diversa da zero che si incontra partendo dalla sinistra del numero e la seconda cifra; come esponente del dieci si utilizza il numero di cifre "scavalcate" dalla virgola nel suo spostamento. Se abbiamo spostato la virgola verso sinistra, l'esponente sarà positivo; se invece la virgola è stata spostata verso destra, l'esponente sarà negativo.
Facciamo qualche esempio:
6002 (è come se fosse 6002,0 con un numero infinito di zeri dopo la virgola) in notazione scientifica diventa 6,002·103
0,0539 in notazione scientifica diventa 5,39·10-2
10000 in notazione scientifica diventa 1·104
0,000009 in notazione scientifica diventa 9·10-6
La notazione esponenziale differisce da quella scientifica per il fatto che nel primo caso possiamo mettere la virgola in qualsiasi posizione e non necessariamente tra la prima cifra diversa da zero e la seconda.
La notazione scientifica permette di effettuare i calcoli in maniera più rapida e semplice, soprattutto nelle moltiplicazioni e nelle divisioni, perché possiamo applicare le regole delle potenze. Infatti, quando dobbiamo effettuare un prodotto tra due numeri espressi in notazione scientifica, dapprima moltiplichiamo tra di essi i soli coefficienti e poi, per la parte esponenziale, come esponente si avrà la somma algebrica degli esponenti, dato che hanno la stessa base.
Esempio:
3,0·10-3 x 2,3·104
Moltiplichiamo prima
3,0 x 2,3 = 6,9
Poi calcoliamo la somma algebrica tra le potenze del 10:
10-3 ·105 = 10(-3+5) = 102
Adesso possiamo riunire il coefficiente con la potenza del 10:
6,9·102
Altro esempio: dividiamo 6,4·10-5 con 2,0·103
6,4/2,0 = 3,2
105/103 = 10(-5-3) = 10-8
3,2·10-8