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Metodo di studio

L’apprendimento è un atto volontario che richiede impegno e sforzo. Utilizzando strategie adatte è possibile comunque studiare con un buon rendimento in breve tempo. Per sapere le cose è necessario capire e ricordare. Un buon metodo di studio quindi cerca di sviluppare questi due elementi: la comprensione e la memoria.

La comprensione

Può essere migliorata utilizzando dei semplici mezzi:

  • Il dizionario (serve a scoprire le parole nuove e ad acquisire un linguaggio corretto)
  • Il glossario (serve ad acquisire un linguaggio specifico)
  • Le mappe concettuali (servono a fare associazioni ed a collegare concetti)
  • Gli schemi

La memoria

La memoria è il formidabile mezzo utilizzato dal nostro cervello che ci permette di ricordare parole, avvenimenti, volti, persone, numeri, indirizzi, cose, musiche, canzoni, film, storie, emozioni, notizie, idee, concetti, odori, sapori, eccetera, eccetera...

Come funziona la memoria

La memoria può essere di tre tipi:

  • Memoria sensoriale o percettiva (intensa, ma di breve durata, legata ai cinque sensi)
  • Memoria di lavoro o di breve durata (che è quasi come una lavagna su cui si possono scrivere da 4 a 7 voci o concetti indipendenti per volta)
  • Memoria a lungo termine (richiede la registrazione cosciente di informazioni significative)

Per studiare è necessario attivare la memoria a lungo termine, che funziona ogniqualvolta utilizziamo un percorso a tappe di questo tipo:

le tappe della memorizzazione

La memoria non funziona se si interrompe la catena in qualche punto.

Si può studiare fondamentalmente in due modi:

  • in modo ripetitivo e meccanico
  • in modo approfondito e sistematico.

Il primo modo corrisponde all’apprendimento mnemonico, basato sulla ripetizione meccanica dei concetti da “mandare a memoria”.

Il secondo modo corrisponde all’apprendimento significativo, fondato sull’organizzazione delle informazioni.

Solo l’apprendimento significativo dà la possibilità di utilizzare tutto ciò che si studia in modo corretto e in diversi contesti.

Per attuare l’apprendimento significativo è necessario tenere in mente queste parole-chiave:

le parole chiave del processo di apprendimento

La concentrazione è la chiave per accedere alla memorizzazione

L’immaginazione è la capacità di creare con la mente immagini chiare e definite (l’immagine ha lo scopo di fissare più facilmente una informazione, come ad esempio nei messaggi televisivi)

Fare associazioni significa trovare tutti i possibili collegamenti logici (ma anche non logici) per aiutare il processo di memorizzazione.

Bisogna abituarsi pertanto a:

  • richiamare la pagina del libro oppure una particolare figura, un grafico, per esercitare la memoria visiva
  • visualizzare con gli occhi della mente fatti sperimentali, situazioni, modelli teorici, intere procedure.
  • Fare associazioni di tipo non logico: fonetiche (gatto/Gattopardo), basate su analogie (ricordo un tale perché somiglia a mio fratello), basate su differenze (ricordo Serena perché è sempre agitata), basate su classificazioni (calze/scarpe – vetri/bottiglie), basate su trasformazioni (ricordo il cognome Bonomi utilizzando buoni nomi)
  • Organizzare le informazioni in schemi, mappe concettuali, ovvero fare connessioni logiche tra i concetti.

 

Ogni concetto è saldato nella mente ad altri concetti in una specie di rete che li fissa rendendo più difficile la loro dispersione nel tempo.

 

Pianificazione dello studio a casa

Prima di cominciare

  • Convinciti che studiare può essere gratificante!
  • Riuscire nello studio è gratificante come riuscire nello sport o in qualunque altra attività.

Organizza il piano di lavoro

  • procurati una buona illuminazione
  • prepara tutto il materiale necessario: libri, quaderno degli appunti, penne, evidenziatore, ecc.
  • Attenzione! Il dizionario della lingua italiana deve essere sempre sul tavolo.

Pianifica l'orario

  • programmati un orario di studio per ogni pomeriggio della settimana, calibrato sull'orario delle lezioni del mattino successivo.
  • Prevedi, in tale orario, anche le pause (possibilmente tra un materia e l'altra) e il tempo per le altre attività che svolgi
  • impara a rispettare l'orario che ti sei dato.
  • utilizza i giorni in cui hai meno da studiare, per avvantaggiarti nello studio di altre materie
  • se devi fare telefonate, cerca di farlo prima o dopo aver studiato.

 

Ricapitolando!

  • Leggi con attenzione ciò che devi imparare
  • Sottolinea le parole nuove o difficili che devi capire, cerca il loro significato sul vocabolario e memorizzalo
  • Segna con la matita o con un pennarello le idee - chiave, cioè le parti fondamentali, le informazioni e i concetti più importanti
  • Rileggi il testo e ripetilo la prima volta a paragrafi (cioè parte per parte) ad alta voce
  • Prepara una mappa con le idee - chiave e con i collegamenti necessari (per avere sott'occhio tutte le nozioni e i concetti da ricordare e da spiegare)
  • Rileggi nuovamente tutto e ripeti ad alta voce il testo intero (così ti accorgerai se commetti errori o se ti blocchi in qualche punto)
  • Ripeti ancora, provando a registrarti con un registratore, per poterti riascoltare e correggere
  • Arricchisci la tua esposizione con particolari, con osservazioni e con collegamenti utili, aggiungendo anche il tuo parere, quando serve
  • Fai ascoltare a qualcuno la tua esposizione (per farti consigliare e per vedere se sei chiaro anche per gli altri)
  • Il giorno dopo ripassa tutto, rileggendo e ripetendo ancora la parte studiata.
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Daniela Varone ha esclamato Eureka!
...perchè da oggi è su Scienze a Scuola!
giada panzeri ha esclamato Eureka!
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michele antonio morrone ha esclamato Eureka!
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