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Potreste mai pensare che musica e scienza vadano d’accordo? Sembrerebbe strano, invece…non c’è niente di più vero!

A rispondere a questo quesito ci hanno pensato due biologi: Rie Takahashi, laureata presso la University of California, a Los Angeles e Jeffrey H. Miller, un professore del Dipartimento di Microbiologia, Immunologia e Genetica Molecolare all'interno della UCLA Geffen School of Medicine. Entrambi hanno avuto la brillante idea di convertire le proteine in musica!

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E’ stato un articolo, pubblicato dalla biometeorologa Nancy Y. Kiang riguardo il colore delle piante su altri pianeti, che mi ha particolarmente incuriosita… Sono stati scoperti oltre 200 pianeti al di là del sistema solare e di questi ancora non si è del tutto certi se ospitino o no la vita, ma se fosse vero? Se ci fosse la vita? La fotosintesi rappresenterebbe un modo per capire se in questi nuovi pianeti sia possibile o meno vivere. Cerchiamo allora di capire bene come funzioni la fotosintesi, soffermandoci maggiormente sul suo modo di raccogliere la luce, prima di tutto qui, sul nostro pianeta Terra.

Ormai ci avviciniamo all’estate, si incomincia a sentire la voglia di relax, di mare e di sole. Riguardo a quest’ultimo dobbiamo però fare un po’ di attenzione. La prospettiva estiva di ogni persona è quella di riuscire ad avere una buona abbronzatura, ma sappiamo di preciso quali effetti potrebbero provocare molte ore passate sotto il sole?

È di oggi l’annuncio fatto da Craig Venter, il biologo noto per aver sequenziato il DNA umano, di essere riuscito insieme ad un team di altri ricercatori a costruire una cellula sintetica. A dire il vero di sintetico c’è solo il DNA, un cromosoma artificiale che è stato riprodotto da un sintetizzatore in laboratorio partendo dai nucleotidi.

Uno dei maggiori problemi nell’utilizzo di fonti di energia intermittenti, quali la luce solare o il vento, è quello dello stoccaggio dell’energia prodotta. Infatti è necessario utilizzare un metodo che permetta di conservare in qualche modo l’energia prodotta, in modo tale che l’utenza possa utilizzarla durante tutto l’arco della giornata. Uno dei sistemi più promettenti è quello dell’elettrolisi dell’acqua; in pratica si può utilizzare l’energia prodotta in più, quando è disponibile, per scindere l’acqua nei suoi elementi costituenti, cioè l’ossigeno e l’idrogeno. L’idrogeno può essere successivamente utilizzato in una cella a combustibile, la quale eroga corrente elettrica in maniera pulita; l’idrogeno infatti non produce gas serra ma di nuovo acqua liquida.

Il sito Scienze a scuola, da quando è stato pubblicato, ha ormai totalizzato e superato le 500000 pagine viste e, data la mia facebook logoincurabile deformazione professionale, ho fatto un rapido conto. Il vecchio vocabolario Zingarelli, edizione 1994, che tengo sempre a portata di mano, si compone di 2144 pagine. 500000 diviso 2144 fa circa 233 (vocabolari). Avendo un dorso spesso circa 9 centimetri, 233 Zingarelli impilati costituiscono una colonna alta quasi 21 metri! Più alta del palazzo dove abito!

Onestamente ancora non riesco a credere che in poco più di due anni il sito possa aver attirato tutta questa attenzione e sia così seguito. Per festeggiare avevo pensato di aprire un blog, in modo da coinvolgere in maniera attiva i miei lettori, di sentire la “vostra voce” e i vostri commenti. Poi invece ho cambiato idea e mi sono detto: perché non utilizzare Facebook, che come piattaforma sicuramente è molto più utilizzata (chi non lo usa oggi?). Così, eccomi qui. Spero che siate sempre più numerosi, perché Scienze a scuola ha tante sorprese per voi. Ci vediamo e… ci sentiamo su Facebook. Ciao a tutti!

La casa editrice Ariaperta, con il suo portale dedicato alla scuola www.scuolamagazine.it, indice un concorso letterario sul tema della Scuola italiana, tema da intendere nella sua accezione più ampia. Il titolo del concorso è Reportage Scuola 2010.

Il concorso è rivolto a docenti, studenti, personale della scuola, genitori ma anche semplici appassionati di scrittura; a tutti quelli che hanno voglia di raccontare fedelmente cosa accade nella propria scuola in questo momento di grandi cambiamenti o di inventarsi un racconto ambientato nella scuola di oggi.

ANNA GIGLIOTTI ha esclamato Eureka!
...perchè da oggi è su Scienze a Scuola!
Pino Palamara ha esclamato Eureka!
...perchè da oggi è su Scienze a Scuola!
Martina Romeo ha esclamato Eureka!
...perchè da oggi è su Scienze a Scuola!

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